"A seguito dei provvedimenti cautelari emessi dalla Autorità Giudiziaria nell’operazione Apotheke sono stati inibiti dall’attività di assistenza primaria sei medici di medicina generale della città di Messina", comunica l'Asp di Messina. "Questa Azienda, al fine di dare la necessaria continuità assistenziali agli aventi diritto, si è immediatamente attivata per la sostituzione dei medici impediti secondo le indicazioni dell’Accordo Nazionale di Categoria vigente, convocando per oggi venerdì 13 marzo, 45 medici inseriti nell’elenco regionale". "Si precisa che 4 medici sospesi appartenevano al medesimo ambulatorio di medicina di gruppo che comprendeva ulteriori due sanitari non coinvolti dal procedimento. In esito alla convocazione odierna si fa presente che due dei quattro medici sospesi sono stati sostituiti". "Pertanto, attualmente l’ambulatorio può contare su 4 medici piuttosto che sei; si precisa che, trattandosi di medicina di gruppo, i sanitari rimanenti con l’apporto delle due unità immesse in servizio da lunedì possono attualmente vicarie le assenze per come avrebbero fatto in ambito istituzionale in quanto previsto dal ACN". "Un altro medico, oggetto del provvedimento cautelare, fa parte di un ambulatorio di gruppo costituti da un totale di otto medici, pertanto i rimanenti sette possono facilmente compensare la sua assenza". "Per la sostituzione dell’ultimo medico che operava in regime di medicina in rete è stata già acquisita per le vie brevi disponibilità alla sostituzione, che verrà formalizzata lunedì 16 marzo con 80 convocazioni previste completando il quadro". La Direzione Generale ringrazia i dottori Carmelo Crisicelli e Marcello Nucifora per l’impegno profuso, a seguito del quale nessun pregiudizio avranno d’ora in avanti gli assistiti.