Nave crociera approdata a Messina tra le polemiche, alcuni passeggeri scesi per un'escursione
Dopo i controlli dell’ufficio di sanità marittima a bordo della nave da crociera Msc, alcuni dei 2.250 passeggeri, approdata a Messina, sono scesi dalla nave per un’escursione. Sull'approdo della nave a Messina ci sono state grandi polemiche a causa della presenza di un turista austriaco sbarcato a Genova e affetto da coronavirus. La Msc Opera è arrivata dopo aver saltato la tappa di Malta e ha proseguito la navigazione verso Messina che era già prevista come tappa successiva. Msc Crociere aveva fatto sapere che a bordo non c'è nessun caso di coronavirus e che nessun passeggero e membro dell’equipaggio presenta o ha presentato sintomi influenzali. Sono stati seguiti i protocolli di routine, che prevedono accertamenti sullo stato di salute di passeggeri ed equipaggio. In base a quanto si è appreso prima che l’imbarcazione arrivasse a Messina - non concesso l’attracco dalle autorità maltesi - a bordo non ci sarebbero ulteriori casi di positività oltre quello accertato del turista austriaco sbarcato il 28 febbraio scorso a Genova e risultato affetto da coronavirus. La Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, su disposizione del governatore Nello Musumeci, aveva chiesto di valutare se impedire lo sbarco dei passeggeri della nave. "Dopo le procedure sanitarie - che, come previsto dal protocollo, hanno incluso anche controlli precauzionali individuali su passeggeri e membri dell’equipaggio - la nave ha ricevuto autorizzazione allo sbarco. Prima dell’attracco, sempre come previsto dalle procedure, il comando nave ha condiviso con le autorità sanitarie locali i dettagli dei registri medici di bordo che evidenziano che nessun passeggero o membro dell’equipaggio della nave è (nè è stato) affetto da sintomi influenzali". Lo rende noto MSC Crociere in una nota.