
Dopo i controlli dell’ufficio di sanità marittima a bordo della nave da crociera Msc, alcuni dei 2.250 passeggeri, approdata a Messina, sono scesi dalla nave per un’escursione. Sull'approdo della nave a Messina ci sono state grandi polemiche a causa della presenza di un turista austriaco sbarcato a Genova e affetto da coronavirus.
La Msc Opera è arrivata dopo aver saltato la tappa di Malta e ha proseguito la navigazione verso Messina che era già prevista come tappa successiva. Msc Crociere aveva fatto sapere che a bordo non c'è nessun caso di coronavirus e che nessun passeggero e membro dell’equipaggio presenta o ha presentato sintomi influenzali.
Sono stati seguiti i protocolli di routine, che prevedono accertamenti sullo stato di salute di passeggeri ed equipaggio. In base a quanto si è appreso prima che l’imbarcazione arrivasse a Messina - non concesso l’attracco dalle autorità maltesi - a bordo non ci sarebbero ulteriori casi di positività oltre quello accertato del turista austriaco sbarcato il 28 febbraio scorso a Genova e risultato affetto da coronavirus.
La Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, su disposizione del governatore Nello Musumeci, aveva chiesto di valutare se impedire lo sbarco dei passeggeri della nave.
"Dopo le procedure sanitarie - che, come previsto dal protocollo, hanno incluso anche controlli precauzionali individuali su passeggeri e membri dell’equipaggio - la nave ha ricevuto autorizzazione allo sbarco. Prima dell’attracco, sempre come previsto dalle procedure, il comando nave ha condiviso con le autorità sanitarie locali i dettagli dei registri medici di bordo che evidenziano che nessun passeggero o membro dell’equipaggio della nave è (nè è stato) affetto da sintomi influenzali". Lo rende noto MSC Crociere in una nota.
4 Commenti
Silvio alecci
08/03/2020 17:05
Questo nuovo ed ulteriore aspetto, rispetto a quanto sin d'ora qui detto e divulgato, cambia le carte in tavola. È chiaro che le autorità preposte, dal prefetto all'autorità portuale al sindaco, erano a conoscenza, di quest'ulteriore elemento prima che fosse di dominio pubblico e prima dell'aprodo a Messina della Nave in questione, quindi ribadisco e riconfermo ciò che già detto in altro, mio, commento su Vostro quotidiano sull'argomento: "se si dovessero verificare casi di contagio, da qui inseguito a Messina, avanzerò denuncia contro i rappresentanti delle istituzioni su indicate all'autorità giudiziaria per il vaglio delle responsabilità in essere". Invito altresì i suddetti a dimettersi per incapacità e per attentato all'incolumità pubblica.
Antonino
09/03/2020 01:38
Vengo anch'io.
Lisa
09/03/2020 08:21
È da irresponsabili, in un momento tanto drammatico, permettere lo sbarco di queste persone potenzialmente affette da una malattia che, con molta probabilità, non si è ancora manifestata. Ma dico? Malta li rinvia altrove e noi li accogliamo? Purtroppo, e non è bello dirlo, dovremmo essere meno accoglienti e più egoisti.
giancarlo restuccia
09/03/2020 14:28
Di cosa stiamo parlando Tanta prudenza e buon senso divulgati in tutti i modi possibili, e poi turisti in giro per la città!!???????????????????????????? Basta dire che fanno i dovuti controlli, cioè controllo della temperatura ? Purtroppo il sistema non serve!!!!!!!!! Ma alla fine su ogni cosa, disgrazia ecc.ecc. esiste il cosiddetto business di interessi che gira!!!! Poveri noi!