Avevano allestito un enorme deposito a cielo aperto di autovetture non utilizzabili, carcasse e parti di ricambio, senza però avere alcuna autorizzazione e iscrizione agli appositi albi dei gestori di rifiuti. Così per una ditta di Santa Teresa di Riva è scattato un maxisequestro di un’area nella zona sud del paese, che si estende per circa 1000 metri quadrati all’interno dell’area artigianale privata “Polo Val d’Agrò” di contrada Catalmo, dove gli agenti della Polizia metropolitana guidati dal colonnello Antonino Triolo, unitamente al personale della Polizia Ferroviaria di Taormina, hanno sottoposto a sequestro circa 200 mezzi stipati in una vasta area, sospesi anche su tre diversi livelli e senza più le caratteristiche originarie, tanto da costituire ormai rifiuti speciali, ponendo i sigilli al deposito e provvedendo a denunciare il titolare dell’impresa alla Procura della Repubblica di Messina per violazione del D. Lgs. 152/2006, che punisce penalmente chi effettua attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti in mancanza delle prescritte autorizzazioni. Al deposito incriminato si è giunti durante i controlli effettuati nel territorio dalla Polfer per la prevenzione dei furti di rame.