Non avevano registrato la propria attività sul portale “Alloggiati web”, servizio in rete della Polizia di Stato obbligatorio attraverso cui i gestori di esercizi e strutture ricettive devono comunicare entro 24 ore dall’arrivo le generalità delle persone alloggiate. Per questo motivo i titolari di sette esercizi che offrono servizi di ospitalità sui Nebrodi, in particolare cinque case vacanze e due bed & breakfast, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per violazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. L’attività è stata condotta dagli uomini del commissariato di Polizia di Sant’Agata Militello, coordinati dal vice questore Gaetano Di Mauro, che hanno eseguito minuziose verifiche attraverso la comparazione dei dati rilevati dai comuni e dalla camera di commercio rispetto alle stretture censite e quindi con i dovuti riscontri delle varie offerte pubblicate, soprattutto sul web. In sette casi, quattro a Sant'Agata Militello, due a Santo Stefano di Camastra ed uno a Tusa, è stata accertata la mancata registrazione dell’attività sul portale della Polizia di Stato, con la conseguente impossibilità per l’autorità di eseguire i necessari controlli di Polizia, in tema di criminalità e di terrorismo. All’esito delle indagini e della successiva verifica sul posto, è quindi scattata la denuncia per i rispettivi rappresentanti legali delle attività recettive. Nell’ambito dei controlli sul territorio da parte del commissariato di Polizia di Sant’Agata Militello sono state infine ritirate le autorizzazioni alla detenzione di armi nei confronti di tre santagatesi i quali, nonostante la diffida ricevuta, non avevano presentato il certificato medico previsto per i possessori di armi.