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Automobilista senza patente fermato a Messina: arrivano i parenti, caserma sotto assedio

Polizia municipale di Messina in campo con vari reparti anche nel weekend appena trascorso, in cui sono stati intensificati controlli e attività di viabilità, sicurezza urbana e polizia specialistica. E non sono mancati i momenti di tensione, quando, fermato un individuo, i suoi parenti hanno messo a ferro e fuoco gli uffici della polizia municipale.

È successo nella notte di sabato, durante i controlli effettuati nelle piazze Duomo, Cairoli, Unità d’Italia, Catalani e in via Cesare Battisti. È proprio in quest’ultima, durante un’attività finalizzata alla verifica dello stato di salubrità dei conducenti provenienti da esercizi pubblici, controllato il conducente di un’autovettura.

È emerso che guidava con patente sospesa, tanto che è stato accompagnato negli Uffici della Polizia giudiziaria della polizia municipale: vettura oggetto di fermo amministrativo, conducente multato e segnalato alla prefettura.

Ma la situazione ha preso una piega inattesa. Dovendo dare in affidamento il mezzo di trasporto ad una persona munita di regolare patente, l'automobilista in questione ha contattato i familiari. Sopraggiunti nei locali della polizia municipale, in tre sono andati in escandescenze, danneggiando arredi, minacciando e oltraggiando ripetutamente gli agenti e rifiutando di dare le generalità. E hanno più volte cercato di allontanarsi col veicolo fermato, al fine di evitare il sequestro.

Per contenere la rabbia di quanti avevano preso d’assedio la sezione, chiesto l’intervento di polizia e carabinieri. I tre denunciati per vari reati: dalle minacce e oltraggio a pubblico ufficiale al rifiuto di generalità e interruzione di pubblico servizio.

Durante tutte le operazioni, usata per la prima volta, la body cam in dotazione alla sezione di Polizia specialistica che ha registrato tutte le fasi del fermo e le azioni poste in essere sia dal soggetto fermato che dai parenti intervenuti a suo sostegno. Le immagini verranno consegnate alla autorità giudiziaria e, proprio in relazioni alla gravità dei fatti accaduti, si attendono ulteriori provvedimenti.

Alla polizia municipale è arrivata anche la solidarietà sindaco Cateno De Luca.

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