Non si discostano, sostanzialmente, le accuse su cui poggia l'operazione antimafia “Predominio”, sul ritorno a Messina di alcuni ex collaboratori di giustizia, intenzionati a riprendere in mano le redini della criminalità organizzata.
I sostituti procuratori della Dda Maria Pellegrino e Liliana Todaro hanno emesso quindici avvisi di garanzia nei confronti degli stessi indagati contenuti nell'atto firmato dal gip Tiziana Leanza lo scorso 20 dicembre. Stralciata la posizione di un altro indagato, Michele Alleruzzo, scarcerato e posto agli arresti domiciliari. È difeso dall'avvocato Salvatore Silvestro.
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