Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Contratti, in Sicilia sciopero del personale del Cas da domani

La sede del Cas

Sciopero di 24 ore dei dipendenti del Cas delle sigle Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Ugl SLA e Lata. La protesta scatterà dalle 22 di sabato e sarà articolata tre giornate di 23-24-25 febbraio. I sindacati, dopo la prima azione di sciopero effettuata lo scorso 29 gennaio, che ha visto l’adesione totale del personale, hanno incontrato l’assessore Marco Falcone e i vertici del Cas ieri e hanno deciso di proseguire con la protesta per rivendicare l’applicazione del contratto nazionale delle Autostrade e dei trafori. “Esprimiamo apprezzamento per l’impegno profuso dall’assessore Marco Falcone, e prendiamo atto di quanto rappresentato durante la recente riunione convocata all’assessorato regionale alle infrastrutture – dichiarano i segretari provinciali di Messina dei sindacati Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Ugl SLA e Lata – ove è stato illustrato ai sindacati il disegno di legge che verrà presentato per la trasformazione del Cas da ente non economico a ente economico permettendo di fatto lo sblocco delle criticità nelle assunzioni ed individuando così un percorso per il riconoscimento del contratto nazionale delle autostrade e dei trafori congelato dal 2009 con evidenti discriminazioni e danni economici per i 300 lavoratori del Cas". "A poche ore dall’avvio della protesta programmata, tuttavia confermiamo lo sciopero di 24 ore indetto con un preciso mandato conferito a queste segreterie da una partecipata assemblea dei lavoratori lo scorso 29 gennaio - proseguono i sindacati - per rafforzare le legittime rivendicazioni per l’applicazione del contratto di categoria ben sapendo che il percorso tracciato e descritto dall’assessore , può rappresentare una possibile risposta e soluzione alla problematica, ma deve passare nelle prossime settimane dalle forche caudine del voto dell’ARS ove fu bocciato lo scorso anno. Uno sciopero finalizzato quindi a rafforzare un’azione, auspichiamo comune e trasversale alle forze politiche regionali, che deve essere finalizzata, senza se e senza ma, al giusto riconoscimento del contratto nazionale con l’adeguamento economico e al recupero di quanto perduto in termini di legittimi diritti in questi anni dai 300 lavoratori del Cas. Giusto a tal fine – concludono Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Ugl SLA e Lata – passeremo subito dalla protesta alla proposta e ci faremo promotori a breve di un’iniziativa pubblica a cui saranno invitati tutti gli attori in causa , l’assessore al ramo e i rappresentanti dei vari gruppi presenti all’Ars al fine di trovare la necessaria unità d’intenti sulla risoluzione della vertenza e sul necessario rilancio del Consorzio Autostrade Siciliane".

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