Il “tesoro” estero dell'ex deputato Francantonio Genovese non poteva essere applicata reatroattivamente una normativa del 2009. Perché la famigerata polizza da 16 milioni di euro intestata alla moglie Chiara, denominata “Life Porfolio International” emessa da Credit Suisse Life (Bermuda), fu accesa nel 2005. È questo il punto-chiave della sentenza della Commissione tributaria regionale presieduta dal giudice messinese Mario Zumbo, che si è pronunciata dopo un rinvio della Cassazione, che aveva cancellato i precedenti pronunciamenti delle commissioni tributarie, provinciale e regionale, che avevano invece dato torto a Genovese. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina