Permane immutato - nel vasto quadrilatero del centro cittadino tra Barcellona e Pozzo di Gotto - il divieto di utilizzo dell'acqua erogata dal civico acquedotto per scopi alimentari. L'acqua infatti non può essere ingerita e nemmeno utilizzata per la preparazione di cibi. Le analisi chimiche effettuate a cura del laboratorio comunale diretto dalla biologa Francesca Raimondo e ripetute - dopo i precedenti prelievi del 6 e 7 febbraio - anche negli ultimi due giorni, fino a ieri mattina, evidenziano ancora la presenza anomala, in numero non conforme, di batteri “escherichia coli” e “batteri coliformi”. Segno questo che si tratterebbe di contaminazione delle vetusta rete idrica comunale. Escluse, infatti, contaminazioni ai serbatoi principali ed ai pozzi di captazione. La vecchia rete idrica sarebbe stata contaminata da reflui fognari. L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.