I residenti negli edifici di un vasto quadrilatero del centro urbano del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in cui vivono oltre tredicimila abitanti, hanno avuto imposto il divieto di utilizzo per scopi alimentari dell'acqua potabile erogata dal civico acquedotto perché risultata contaminata da batteri di origine fecale. Eppure la “contaminazione fecale dell'acqua potabile”, riscontrata a seguito dei campionamenti, che erano stati effettuati il 17 gennaio scorso per iniziativa degli abitanti del condominio “Vanessa Home”, situato nella centralissima via Kennedy al civico 63, ha portato solo ieri, a seguito delle analisi eseguite dal laboratori comunale - su campioni di prelievi del 6 e 7 febbraio- all'emissione dell'ordinanza che è stata firmata ieri mattina dal sindaco Roberto Materia, con la quale si impone il divieto di utilizzo dell'acqua destinata al consumo umano “proveniente dal civico acquedotto comunale”. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina