Diventa definitiva, la condanna, per il 28enne messinese Marco Bombara, per il caso degli abusi sessuali su una bimba di dodici anni avvenuto sulla spiaggia di Mili Marina. E si tratta della condanna decisa nel gennaio del 2019 in regime di giudizio abbreviato dal gup Maria Militello, a 2 anni e 8 mesi di reclusione e poi confermata dalla Corte d'appello il 25 settembre del 2019.
La terza sezione penale della Cassazione, ultimo grado di giudizio, ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso che aveva presentato il suo difensore, l'avvocato Carlo Autru Ryolo, rendendo quindi definitiva la pena.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia