"Ci vorrebbero cinque colpi per farla finita definitivamente con tutto questo gruppo di Antoci, Manganaro e gli altri": sono le parole di un pregiudicato di Tortorici riportate in un'informativa dei carabinieri del Ros, come scrive stamattina La Gazzetta del Sud in edicola. Parole riferite all'allora presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e al dirigente del commissariato di Polizia di Sant'Agata di Militello Daniele Manganaro. "Apprendo dell'annotazione dei Ros - afferma Antoci, sfuggito a un agguato grazie agli uomini della sua scorta - che non fa altro che confermare il clima di odio che si respirava per la creazione del protocollo di Legalità che, come ha anche ben dimostrato l'operazione della Dda di Messina, dei Ros e della Guardia di Finanza, ha stroncato gli affari milionari della mafia. Il loro rancore è per me una medaglia, oggi più che mai. I fondi europei per l'agricoltura adesso vadano agli agricoltori". Nei giorni scorsi è stata compiuta un'operazione contro quelle che è stata definita la "mafia dei pascoli" e che ha portato al sequestro di 151 imprese e all'arresto di 94 persone: boss, gregari, prestanome e insospettabili professionisti come un notaio.