"Disoccupati organizzati" e gli "Inquilini resistenti" del SI COBAS Messina, hanno attuato stamani un sit-in davanti alla Prefettura in solidarietà con le manifestazioni a prato e in altre città italiane.
"Perché creare una rete di solidarietà tra sfruttati è importante - afferma la portavoce Valentina Roberto - noi SI COBAS continueremo a costruirla in ogni parte del territorio nazionale, perché ove sarà necessario, saremo ovunque a rivendicare i diritti fondamentali.
"Durante il tavolo tecnico del 14 gennaio con l’Amministrazione Comunale, - spiega Roberto - non abbiamo trovato porte chiuse. E’ stato un incontro costruttivo nel quale si è discusso di prospettive di lavoro in città, una rielaborazione della visione prettamente amministrativa, dove il punto di vista unico solitamente è “espletare un servizio alla cittadinanza, non ha importanza come, l’importante farlo a prezzi competitivi”. A questo tavolo tecnico, ci siamo posti “il come”, perché è fondamentale, in una città come Messina, con un tasso altissimo di disoccupazione, ci si ponga il problema".
"E Messina Servizi Bene Comune gioca un ruolo chiave in tutto questo - prosegue - perché, come già detto in precedenza, la raccolta differenziata richiede un ampliamento delle risorse umane, ed in virtù di una modifica del Contratto di Servizio che attenderemo a febbraio, le competenze dell’azienda si allargheranno, e maggiore sarà la necessità dell’ampliamento organico".
"Mentre il confronto rimane aperto, e la volontà politica dimostrataci degli assessori e dal sindaco Cateno De Luca ci fan ben sperare ad un concreto accoglimento le nostre richieste, noi continueremo a lavorare approfonditamente sulle proposte, in attesa di rincontrarci il 18 febbraio".
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