A Messina arrivano i recipienti per rifiuti con codice braille per permettere anche ai non vedenti di fare la raccolta differenziata. La città metropolitana è la prima in Sicilia a favorire questa iniziativa. L’iniziativa, promossa da Messinaservizi Bene Comune e Unione Italiana Ciechi, sarà presentata in conferenza stampa domani, venerdì 10 gennaio alle 10, nella sede dell’Unione Italiana Ciechi in via Santa Cecilia n.98 (dentro galleria primo piano). Un nuovo piccolo passo per permettere anche a persone con disabilità visive di agire con una maggiore autonomia, soprattutto in un momento in cui l'emergenza rifiuti è molto alta. L'idea è nata quasi per caso da una conversazione tra Pietro Currò, componente della Stamperia Regionale Braille, e un amico. In occasione di una presentazione pubblica sull'avvio della raccolta differenziata, infatti, Currò si poneva nei panni di un non vedente, chiedendo come avrebbe fatto un cieco a regolarsi. La conversazione è giunta all'orecchio del sindaco Cateno De Luca, presente all'incontro, il quale ha immediatamente convocato il presidente di Messinaservizi, Giuseppe Lombardo, chiedendogli di attivarsi per garantire maggiore autonomia alle persone non vedenti. Alla conferenza di domani, saranno presenti tra gli altri, il sindaco di Messina Cateno De Luca, il presidente regionale Unione Italiana Ciechi e presidente della Stamperia Regionale braille di Catania prof Gaetano Minincleri, il presidente provinciale Uic Francesco Ioppolo, i dirigenti provinciali dell'Uic, il componente del Cda della Stamperia Regionale Braille Pietro Currò, il presidente Messinaservizi Bene Comune Giuseppe Lombardo, e il presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi Mario Barbuto. Durante l'incontro, Messinaservizi Bene Comune consegnerà 200 contenitori all’Unione italiana ciechi.