Temperature in picchiata sui Nebrodi da ormai quarant’otto ore e neve anche a bassa quota. La situazione più critica si registra lungo la Strada Statale 116 Capo d’Orlando-Randazzo, tra Ucria, Floresta e Santa Domenica di Vittoria ed al confine con la provincia di Catania e vicino al comune di Randazzo. Qui la neve, seppur compresa tra trenta e quaranta centimetri, ha impedito a diversi mezzi il transito ed in tanti sono dovuti rientrare a casa senza potersi recare al lavoro ieri mattina.
Anche i viaggi pubblici sono andati incontro a disagi: per esempio il pullman che, alle 5 del mattino, da Tortorici parte per Catania, a Floresta (una ventina di chilometri), ieri è arrivato alle 6,45. Gli spalaneve dell’Anas, preposti al controllo della Statale 116, hanno operato con i non grandi mezzi a disposizione e sarebbe stato utile averne almeno un paio in più. Floresta, il comune più alto della Sicilia, è completamente imbiancato.
Tutti i mezzi ed il personale addetto alla viabilità della Città Metropolitana di Messina sono in piena fase operativa per assicurare la percorribilità stradale nelle zone montane dove si sono registrate precipitazioni nevose. I mezzi sono stati dislocati e sono in azione nei Comuni di: Cesarò-S. Teodoro, S.P. 167; Montalbano Elicona-S.Piero Patti-Ucria-Raccuja, SS.PP. 110-122-136-137-138; Caronia-Capizzi-Bivio Cerami, S.P. 168; Tortorici-Galati Mamertino-Longi, SS.PP. 139-155-156-157-161.
Ma il maltempo sta colpendo anche le Eolie. A causa del repentino calo delle temperature, la neve è cominciata a cadere anche sulla cima dello Stromboli, mentre il vulcano continua la sua attività eruttiva.
E nonostante la temperatura gelida, a Lipari oggi sono sbarcati numerosi turisti in vista del Capodanno. Il maltempo ha causato anche violenti mareggiate nella frazione di Canneto, l’acqua ha invaso la strada che collega Unci a Calandra e il traffico automobilistico è stato deviato.
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