E arrivò il tempo che le grosse buche che tappezzavano il manto stradale della Panoramica dello Stretto diventarono solo un brutto ricordo per automobilisti e motociclisti che percorrevano l'arteria zigzagando tra le “voragini”.
Finalmente ultimato e totalmente ripristinato il tratto più pericoloso della strada, che era rimasto ancora in itinere. L'asfalto ora si presenta in maniera ottimale tanto che il limite di velocità che era stato imposto a 30 km orari, a causa della disconnessione del manto stradale, verrà ora innalzato, lì dove sarà possibile, a 70 km all'ora.
I lavori, avviati dalla Città Metropolitana di Messina, proprietaria della strada, sono iniziati in piena estate di quest'anno e si sono conclusi pochi giorni fa, come previsto dal cronoprogramma.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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