Controlli a bar, aziende agricole, edili, esercizi commerciali, supermercati e caseifici, sono stati effettuati nell’ultimo mese nella provincia di Messina. Sono 25 le ditte ispezionate dal Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro, delle quali 9 risultate irregolari; 73 i lavoratori sottoposti a controllo, di cui 13 totalmente in nero. In 9 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Il provvedimento risulta già revocato avendo il responsabile regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva. Sette datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie), violazione delle norme a tutela dei lavoratori minori, ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del lavoro di messina. le sanzioni amministrative e le ammende ammontano ad oltre 178 mila euro complessivamente.