La gestione degli animali randagi a Messina è sempre stata un nervo scoperto, soprattutto per il sovraffollamento delle strutture comunali. E piove sul bagnato, visto che la recente aggiudicazione è finita nel mirino delle critiche.
Ad attaccare la Giunta De Luca è il M5S, nello specifico i consiglieri comunali Andrea Argento e Cristina Cannistrà, secondo cui «è stata tradita la fiducia di tutti gli amanti degli animali e soprattutto quella dei tantissimi volontari che da decenni si prendono cura dei cani in città, che corrono il rischio di essere smerciati come scatoloni in provincia di Reggio Calabria».
Il trasloco dovrebbe avvenire dal Rifugio Don Blasco e dal canile Millemusi di Castanea in seguito all'aggiudicazione provvisoria alla ditta “Rifugio canino Il Parco S.r.l.”, con sede a Taurianova.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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