Il lavoro delle forze dell'ordine ha portato a risultati positivi ma c'è ancora tanto lavoro da fare secondo il questore di Messina, Vito Calvino. Lo ha annunciato durante il consueto incontro natalizio con la stampa.
“Non mi piacciono i bilanci, bisogna invece cercare di fare ancora meglio, implementare le azioni di contrasto agli illeciti, puntando sulla sinergia tra forze dell’ordine e con l’Autorità giudiziaria. Dobbiamo sempre tenere le antenne alte e non dare mai nulla per scontato”. Ha esordito così il questore di Messina.
Durante il quale, affiancato dai dirigenti delle varie Sezioni della Questura, ha presentato il calendario 2020 della polizia. Poi ha ricordato alcune delle operazioni più significative effettuate dai suoi uomini, da quelle contro i gruppi mafiosi a quelle contro i reati “odiosi”, ossia furti e rapine.
“Se proprio dobbiamo parlare di dati - ha detto il questore - i risultati sono straordinariamente positivi, condivisi nel quotidiano con carabinieri, guardia di finanza, polizia locale. Ecco perché mi sento di rassicurare i cittadini. Tutto ciò, si deve anche alla sapiente opera di coordinamento del prefetto Maria Carmela Librizzo, brava anche ad insistere sul fattore umano e sullo spirito di coesione di ciascuno di noi”.
Infine, Calvino ha annunciato che la provincia di Messina ha già ricevuto attenzione dal ministero degli Interni: grazie all’arrivo di una ventina di forze fresche, tra agenti e ispettori. “È in corso un processo di riorganizzazione in Questura e i benefici continueranno a manifestarsi”, ha concluso Calvino.
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