La nave idro-oceanografica Ammiraglio Magnaghi è in sosta a Messina alla banchina Colapesce. Di ritorno dal Libano, dove ha svolto attività addestrative delle forze armate libanesi, svolge principalmente funzioni di monitoraggio dei fondali e delle acque marine.
In occasione dell’eruzione dello Stromboli ha svolto attività di analisi e valutazione sull’alterazione dei fondali circostanti il vulcano.
Il capitano di fregata, Roberto Rossini, a comando della nave, dirige un equipaggio di 90 persone e ci spiega che la nave diretta a La Spezia si è dovuta fermare a Messina a causa del maltempo. Ripartirà il 25 dicembre.
Oggi è stato possibile visitarla dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Si tratta della nave più antica della flotta della Marina dopo l’Amerigo Vespucci, fu varata infatti nel 1974.
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