Negli ultimi due giorni i carabinieri delle Compagnie di Messina Centro e Messina Sud hanno arrestato sei persone, tutte già note alle forze dell’ordine, in esecuzione di provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria. Nella mattina del 19 dicembre, i militari della Stazione di Roccalumera hanno arrestato il pregiudicato 30enne Massimiliano Campagna.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, si era reso responsabile di reiterate violazioni degli obblighi imposti che hanno portato all’aggravamento del provvedimento cautelare con quello della custodia in carcere. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Sempre giovedì mattina, i militari della Stazione di Messina Gazzi hanno arrestato il 40enne messinese Giovanni Amante, che dovrà scontare in carcere la pena residua di 1 anno a seguito di condanna per il reato di ricettazione commesso nell’anno 2010.
Il 20 dicembre, invece, i militari di Messina Giostra hanno eseguito un ordine di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare a carico del 45enne messinese Davide Paonessa, condannato in via definitiva per il reato di lesioni personali. L’uomo dovrà espiare 7 mesi e 29 giorni di reclusione presso la propria abitazione.
Nel pomeriggio dello stesso venerdì, i carabinieri di Santo Stefano Medio hanno notificato un ordine di carcerazione al pregiudicato Salvatore Savasta, 45enne messinese, che dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare di 1 anno e 4 mesi di reclusione a seguito di condanna per detenzione e spaccio di stupefacenti per fatti commessi nel 2016.
Sempre nel pomeriggio di ieri, i carabinieri di Castanea delle Furie hanno arrestato Mario Santo Leonardi, 36enne catanese, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica a Messina. A seguito dei controlli svolti, i carabinieri hanno riscontrato e rapportato all’Autorità Giudiziaria le violazioni alle prescrizioni imposte dalla misura cautelare applicata all’uomo. Pertanto il Giudice ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere.
Infine, questa mattina, i militari della Stazione di Castanea hanno arrestato Carmelo Salanitro, 32enne catanese, ammesso a scontare la pena in affidamento in prova presso una comunità terapeutica di Messina. A seguito dell’accertamento della violazione alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria il beneficio è stato revocato ed i carabinieri quest’oggi lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Messina. I due arrestati, dopo le formalità, sono stati tradotti dai militari dell’Arma presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
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