Si è concluso con tre condanne e una assoluzione il processo d’appello scaturito dall’indagine dei carabinieri su un tentativo di estorsione ai danni di due commercianti d’auto a Taormina nel 2017. Il processo era nei confronti di quattro catanesi Antonio Francesco Faranda, Emanuele Salvatore Blanco, Enzo Ferriero e Carmelo Porto.
La Corte d’Appello di Messina ha condannato Faranda a 4 anni e 6 mesi, Blanco 3 anni e 8 mesi e Ferriero 3 anni. Assoluzione invece per Carmelo Porto con la formula perchè il fatto non sussiste. Porto in primo grado era stato condannato a 3 anni e 4 mesi. I giudici della Corte d’appello hanno accolto la richiesta del sostituto procuratore generale Felice Lima, riconoscendo l’aggravante mafiosa.
A termine del processo di primo grado, con il rito abbreviato, era stata esclusa l’aggravante mafiosa e il reato riqualificato in violenza privata. Tra gli episodi contestati anche il tentativo di costringere un commerciante, che aveva opposto il suo rifiuto, a vendere un fuoristrada pagando in parte in contanti e in parte con assegni post datati.
Caricamento commenti
Commenta la notizia