File interminabili dall'alba, proteste e accenni di rissa, utenti trattati come numeri e non come persone.
Tutto questo davanti agli sportelli dell'Asp di Messina per le procedure di cambio del medico di famiglia. Un cittadino si è rivolto al sindaco e Cateno De Luca ha scritto immediatamente al direttore dell'azienda sanitaria, Paolo La Paglia.
"Le avevo accennato che mi erano pervenute numerose segnalazioni per la fila interminabile che gli utenti sono costretti a fare per l’assegnazione o per il cambio del medico di famiglia. Stamattina la situazione appare ancora più drammatica ecco la fila alle 6. Questo il messaggio che mi è pervenuto un'ora fa da un mio amico: 'Ciao Cateno, all'Asp di Messina, situazione da terzo mondo per la scelta del medico, la fila inizia già dalle 4,30-5 di mattina e danno al max 50 numeri e spesso bisogna fare la fila 2 volte! Paradosso, il portale è bloccato da tempo! Inoltre, ci sono mattinate dove gli uffici aprono alle 8,40-8,45. Questa è la situazione alle 6,45, debbo scegliere il medico, mi dicono ancora di aspettare , per il pomeriggio la fila inizia già dalle 12 e danno solo 20 numeri'".
Una situazione insostenibile, che crea anche tensioni tra i cittadini in fila ed è dovuto intervenire anche un poliziotto in borghese per ristabilire la calma.
L'Asp è così intervenuta con una nota per chiarire la sua posizione: "È innegabile che l'attuale direzione strategica dell'Asp di Messina ha ereditato tante criticità dalla precedente, tra le quali l'ufficio per la scelta e revoca del medico di famiglia, per il quale non mi risulta fosse stata ipotizzata alcuna soluzione; non abbiamo la bacchetta magica e stiamo risolvendo i problemi sanitari dell'intera area metropolitana uno a uno", scrive il direttore Paolo La Paglia.
"Ho parlato stamattina con il sindaco De Luca per rassicurarlo relativamente alla difficile situazione dell'ufficio sito in via Tommaso Capra nei pressi della stazione, per la quale chiedo innanzitutto personalmente scusa ai cittadini di Messina per le difficoltà che sono costretti a subire con lunghe file anche fuori dall'edificio - prosegue -. Abbiamo già trovato per questo ufficio nuovi ampi e accoglienti locali a piano terra presso la sede dell'Arpa (ex Laboratorio provinciale di Igiene e Profilassi) in via La Farina; in questa stessa settimana avremo l'incontro finale con i vertici Arpa presso l'Assessorato Regionale per la Salute, per formalizzare il passaggio del possesso all'Asp di Messina, e in qualche giorno li ammoderneremo e adegueremo con procedura d'urgenza".
"Abbiamo inoltre posto in essere apposite convenzioni con i sindaci di molti Comuni della provincia, già attive, per effettuare l'operazione di cambio del medico nei paesi di residenza ed evitare che i cittadini si spostino a Messina affollando la sede centrale", conclude la nota.
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