Il lungo cammino per realizzare il nuovo depuratore fognario di Capo d’Orlando sembra essere giunto alla meta. Per quello che dipende dal Comune paladino, sicuramente si, affermano da Palazzo Europa, ora tocca a Palermo e poi a Roma per la gara d’appalto. Un progetto che costerà sette milioni di euro e che adeguerà il vecchio impianto sia alle nome vigenti sia al fabbisogno della città.
Come si ricorderà, l’impianto fu realizzato più di quarant'anni fa ed allora dimensionato per la popolazione residente in quel periodo e che non superava i 10.000 abitanti. L’impianto da allora non ha subito importanti adeguamenti alle esigenze per cui è rimasto al livello 1, ossia tratta i reflui fognari in “grigliata” e “decantazione”.
Inoltre negli anni la condotta sottomarina che allontana dalla battigia i reflui fognari depurati, si è spezzata in più punti sino a scomparire completamente, inghiottita dalle onde delle mareggiate. Il risultato è stato che i reflui trasportati dalle onde più volte durante l’anno colorano di tinte “sospette” lo specchio di mare, e non solo nei paraggi di Tavola Grande dove è ubicato l’impianto, ma anche più lontano verso il centro della città, ponendo non poche preoccupazioni durante la stagione balneare.
Caricamento commenti
Commenta la notizia