Il maltempo rallenta la viabilità in Sicilia. Treni in ritardo e strade chiuse per via delle piogge incessanti.
Disagi nella notte alla stazione di Messina per i passeggeri in attesa del treno Intercity notte con partenza alle 00.35 e giunto a Messina con quasi 2 ore di ritardo.
Il ritardo è stato causato dai treni provenienti uno da Palermo (il 1958) e un altro da Siracusa (il 1562) che hanno rispettivamente portato 135 e 105 minuti di ritardo.
Il treno da Palermo è infatti rimasto fermo per ore a San Piero Patti a causa della caduta della linea dell'alta tensione, mentre quello di Siracusa ha accumulato ritardi per il maltempo. I due convogli a Messina si sarebbero uniti per formare l'Intercity notte per Roma.
Anche ieri, a partire dalle 17, la circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti in Sicilia (sulla linea Caltanissetta-Gela e nel Trapanese) ed è stata addirittura sospesa fra Dittaino e Motta.
In considerazione dell’allerta meteo anche per oggi è stato riprogrammato con possibili riduzioni il servizio ferroviario sulle linee Messina-Catania-Siracusa, Catania-Palermo e nel Trapanese.
Sospesa precauzionalmente la circolazione sulle linee Siracusa-Modica-Gela-Canicattì e Catania -Caltagirone. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) sono al lavoro per verificare le condizioni dell’infrastruttura e ripristinare le normali condizioni di circolazione.
Programmato un servizio sostitutivo con autobus, che sarà attivato compatibilmente all'evolversi delle condizioni metereologiche.
Sempre per il maltempo in mattinata l'Anas ha chiuso, all’altezza del comune di Gioiosa Marea, in provincia di Messina, la strada statale 113 Settentrionale Sicula. Il provvedimento è stato preso in entrambe le direzioni dal chilometro 84,500 al chilometro 84,600, a causa della presenza di massi e detriti riversatisi sul piano viabile a causa del maltempo.
Sul posto le forze dell’ordine e il personale Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Da ieri pomeriggio le Eolie sono isolate per il forte vento di scirocco. Aliscafi e traghetti sono fermi. Nel porto di Milazzo sono bloccati i tanti pendolari che si recano nell'arcipelago per lavoro, come insegnanti, medici, impiegati, e anche camion carichi di derrate alimentari e autocisterne di carburanti.
La pioggia torrenziale caduta sull'isola ha di fatto realizzato un "fiume" di pomice arrivato a valle fino a Canneto, in località Calandra, sull'isola di Lipari. L'amministrazione comunale ha inviato una ruspa per ripristinare la circolazione nella zona.
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