Un gruppo di cittadini di Messina, che risiedono, dimorano, e svolgono le loro attività nel centro storico, ha deciso di promuovere la costituzione del Comitato Civico "Centro Storico Vivibile" che agirà per stimolare le varie istituzioni e le realtà sociali ad affrontare tale degrado e tutti i fattori negativi che lo hanno generato.
"I centri storici - si legge in una nota del comitato - costituiscono il cuore identitario di tutte le città e vengono tutelati e preservati dall'incuria e dal degrado, con l'adozione di provvedimenti ed iniziative che contemperano le esigenze dei residenti, a partire dalla tutela dei loro diritti civici, con le esigenze e gli interessi dei vari fruitori di tali aree. Per quanto riguarda la nostra città stiamo invece assistendo da tempo ad un processo di degrado, che si sta accentuando sempre di più, del centro storico e dell'intero centro cittadino. Un degrado che non è stato adeguatamente contrastato nel corso degli anni, e dovuto anche a certe scelte poco oculate di carattere politico-amministrativo, e che, di conseguenza, ha portato ad un peggioramento delle condizioni di vivibilità dei cittadini messinesi che risiedono ed operano in tale area".
"Degrado- continua la nota - le cui cause sono riconducibili a vari fattori quali: la proliferazione incontrollata e senza alcuna razionale pianificazione di esercizi commerciali destinati, spesse volte, a sopravvivere per poco tempo; la liberalizzazione selvaggia degli orari di apertura e di chiusura di alcune tipologie di esercizi pubblici, destinati alla somministrazione di cibi e bevande; la totale occupazione di spazi ed aree destinate alla pubblica fruizione in cui insistono beni culturali ed architettonici da tutelare, e di strade e piazze che sono vie di fuga in caso di emergenza; la mancanza di un piano della viabilità che prevedesse autentiche aree pedonali e non piccole "isolette", ed allentasse il peso del traffico privato e pubblico su tale zona; l'inquinamento con un impatto ambientale negativo, nelle sue varie accezioni, con il peggioramento della qualità dell'aria; il mancato controllo articolato del territorio, che sta procurando seri problemi di ordine pubblico e di sicurezza urbana in tutto il centro città; i fenomeni degenerativi legati alla cosidetta " movida", che hanno un forte impatto negativo sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini residenti, fenomeni che sono spesso caratterizzati da palesi violazioni di leggi e regolamenti vigenti e che non possono essere contrastati da una ordinanza sindacale che non prevede alcuna sanzione".
I cittadini promotori del Comitato Civico sono: Alfredo Mangano, Antonino Grasso, Antonio Bonfiglio, Antonio Lo Presti, Armando Hyerace, Claudio Calabrò, Domenico De Pasquale, Egidio Bernava, Enzo Palumbo, Enzo Savica, Ettore Gullo, Federica Bisignano, Francesco Carrozza, Franz Riccobono, Gaetano Cincotta, Gaetano Majolino, Gaetano Satullo, Gaspare D'Anneo, Giacomo Torre, Giovanbattista Arrigo, Giovanni Lazzari, Giovanni Maisano, Guglielmo Labruto, José Gambino, Lillo Maiolino, Mario Zaccone, Mauro Arizzi, Michele Bisignano, Natale Crisara' Brunaccini, Nino Maisano, Pietro Corona, Pietro Impellizzeri, Roberto Pintaldi, Salvatore Totaro, Saro Visicaro, Stefania Natalini, Stefano Magnisi.
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