E’ stata una segnalazione anonima a mettere in allerta i poliziotti di Squadra Mobile e Volanti di Messina che giovedì scorso, intorno a mezzogiorno, hanno sottoposto a perquisizione domiciliare l’abitazione di Roberto Minissale, 45 anni, messinese, con precedenti di Polizia.
L’uomo ha tentato di nascondere due bustine di cellophane contenenti due “pietre” di sostanza stupefacente, successivamente analizzate e risultate essere eroina.
Il controllo dell’abitazione ha permesso di rinvenire un bilancino che il quarantacinquenne teneva nel cassetto del comò della camera da letto e la somma di euro sessantacinque, ritenuta provento di spaccio e, pertanto, sottoposta a sequestro.
Sequestrato altresì un sistema di video sorveglianza che permetteva di controllare l’intera abitazione con telecamere posizionate in veranda sul retro della casa e accanto il portone d’ingresso.
I poliziotti hanno quindi arrestato il messinese ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e, a seguito di rito direttissimo tenutosi questa mattina, l’Autorità Giudiziaria ha ordinato la sottoposizione dell'uomo alla misura degli arresti domiciliari.
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