Incidente autonomo intorno alle ore 11.15 lungo i tornanti che da Alì conducono ad Alì Terme. Una Fiat 500 condotta dalla signora C.S. (classe 1978) e con al fianco seduta nel sedile passeggeri la madre A.F. (classe 1940) è precipitata nella scarpata dopo avere sfondato il parapetto arrestando la sua corsa su una grande pianta di fichidindia. Le cause dell’incidente sono tutt’ora da verificare e sono al vaglio degli inquirenti. Per liberare le due donne si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco in quanto le stesse erano rimaste incastrate all’interno dell’autovettura essendo gli sportelli, a seguito dei molteplici urti, non più funzionanti. Sul posto anche due ambulanze del 118 che hanno condotto le due malcapitate al Policlinico di Messina per le cure del caso ed anche i Carabinieri della locale Stazione nonché la Polizia Municipale. Si è reso indispensabile anche l’ausilio di un mezzo specializzato per issare l’autovettura e portarla nuovamente sul manto stradale. La conducente del mezzo ha riportato solo qualche escoriazione e qualche contusione ed è stata condotta al Policlinico di Messina solo per precauzione. Più sofferente appariva la mamma, anch’ella condotta nelle struttura ospedaliera messinese, ma anche per lei si esclude comunque qualsiasi tipo di complicazione. Il sinistro autonomo è avvenuto in territorio di Alì Terme non molto distante dal Cimitero e per la dinamica con la quale si è svolto poteva avere conseguenze molto gravi che per fortuna invece non si sono verificate.