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Si sente male ma il Pte è chiuso, pensionato muore in strada a Santa Teresa di Riva

Paolo Pagano

Morire davanti ad un presidio sanitario dove si dovrebbe ricevere soccorso. Ma, in questo caso, alla richiesta di aiuto non ha risposto nessuno per una serie di circostanze nefaste che hanno avuto come conseguenza la perdita di una vita.

È la vicenda - riportata nelle pagine della Gazzetta del Sud in edicola - capitata a Santa Teresa di Riva dove un ex agente della polizia locale, Paolo Pagano, 73 anni, intorno alle 23,15 di giovedì scorso ha accusato un malore e si è recato con la moglie al vicino “Presidio territoriale di emergenza-118” di piazza Municipio, a pochi passi dalla sua abitazione. Al campanello, però, non ha risposto nessuno, perché il medico del Pte è presente dalle 8 alle 20, così come previsto dalle disposizioni regionali, e l’ambulanza del “118” era fuori per un intervento.

Così Pagano, raggiunto dal figlio, dopo la chiamata al “118” attendeva un’altra ambulanza ma si è accasciato sul marciapiede perdendo i sensi. A soccorrerlo è arrivato alle 23,25 l’equipaggio “118” di Letojanni e il personale ha tentato per mezz’ora di rianimarlo ma ha potuto soltanto constatare il decesso.

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