Partiti dopo una estenuante attesa e adesso sospesi temporaneamente. Non c'è pace per i cantieri di servizi, la misura dedicata al sostegno di fasce di popolazione svantaggiata, impiegata per tre mesi in lavori per conto del Comune.
Urgenti verifiche sono state chieste dalla Uil, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, secondo cui l'operaio precipitato da un “trabattello” non avrebbe dovuto svolgere quel compito, in quanto non previsto dal bando dei cantieri di servizio.
Sull'incidente sono in corso, peraltro, accertamenti da parte dell'Ispettorato del lavoro e della polizia, intervenuti nel plesso di via Mario Giurba subito dopo il grave episodio, mentre il segretario generale della Uil Messina Ivan Tripodi e il segretario generale della Feneal Uil Messina-Palermo hanno messo i puntini sulle “i”.
Hanno innanzitutto rilevato che la misura è finalizzata «alla promozione dell'occupazione e dell'inclusione sociale» laddove la lavorazione che stava svolgendo il povero cinquantaseienne «era totalmente al di fuori di quanto disciplinato dal medesimo bando».
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