Da tre anni è la palude infernale del risanamento messinese, ma da qualche tempo è anche un pericolo igienico-sanitario, visti i topi e gli insetti, e pone tanti interrogativi sulla sicurezza. Ragazzi scavalcano e penetrano nel vasto cantiere, salgono sui gradoni, perfino sul tetto a vele. Vandali e ladri s'alternano. Otto anni fa, era il 2011, dopo il grande sbaraccamento del rione, la costruzione del “Parco urbano di Camaro San Paolo” fu intrapresa con toni trionfalistici dell'Amministrazione comunale e dello Iacp del tempo, e nell'arco di 4 o 5 anni venne in gran parte realizzata. In un silenzio assordante, sulla Gazzetta del Sud in edicola. torniamo a parlare della grande incompiuta che trafigge come una coltellata il rione più povero del centro, tra le palazzine stracolme di famiglie e la parrocchia.