Eseguita, nella sala mortuaria del Policlinico di Messina, l’autopsia sul corpo del bimbo di neppure un mese d’età deceduto a distanza di pochi giorni dalla sorellina. Entrambi, nati il 14 agosto, sono infatti morti il 9 settembre (la bambina) e il 14 (il fratellino). Il caso è quello dei due gemellini di Riposto (Catania), nati a Taormina e deceduti poi al Policlinico di Messina.
Saranno adesso i risultati degli esami, che verranno eseguiti dai periti nominati dal Tribunale, a dare risposte ufficiali sulle reali cause dei decessi, anche se la tragedia - come ormai appare certo - sarebbe stata provocata da un’infezione.
Ieri, sulla vicenda, è intervenuta la direzione aziendale del “Gaetano Martino” di Messina che, in una nota, ha così evidenziato: «Alla luce delle notizie diffuse negli ultimi giorni relativamente al decesso di due neonati gemelli avvenuto presso l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale di questa Azienda ospedaliera universitaria - nell’esprimere il cordoglio per i familiari dei due bimbi - si sottolinea, a beneficio di una corretta informazione, che i due gemellini trasferiti a distanza di circa dodici ore l’uno dall’altro da un altro nosocomio, avevano entrambi uno stato patologico che rappresentava l’evoluzione più grave, con coinvolgimento dell’intero organismo, di un’infezione. Appare di tutta evidenza, quindi, che entrambi i neonati avevano contratto altrove l’infezione, prima di giungere nella nostra azienda».
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