È il giorno del porta a porta a Messina. Del primo, vero passo della raccolta differenziata “a domicilio”, un percorso ancora lungo, non privo di ostacoli. Anche perché lungo è già stato il percorso che ha condotto fino a qui, iniziato con il primo porta a porta, avviato in epoca Accorinti (era il 2015) in alcuni villaggi della zona sud, che si aggiunsero ad altri della zona nord in cui una prima fase risaliva ai tempi dell’amministrazione Buzzanca. Altro momento importante, l’acquisto, nel 2018, di 34 nuovi mezzi adibiti proprio al porta a porta. E, va detto, senza il passaggio dalla Messinambiente alla MessinaServizi, cioè da un’azienda in liquidazione ad una “libera” di investire, difficilmente saremmo al punto in cui siamo oggi. E il punto in cui siamo oggi è l’avvio del servizio nella zona 1 dell’area Sud, cioè in questi punti della città: Giampilieri Marina, Giampilieri Sup., Molino, Altolia, Briga Marina, Briga, Pezzolo, Ponte Schiavo, S.Stefano Briga, S. Margherita, S. Stefano Mezzano, Galati Marina, Galati Sup., Galati Inf., Mili S. Marco, Mili Marina, Mili S.Pietro, Tipoldo, Larderia Sup., Larderia Inf., Tremestieri fino allo svincolo. Qui la consegna dei kit (mastelli singoli e carrellati per i condomini) è stata in gran parte completata e chi non ha ricevuto i kit potrà ritirarli nella sede della Inpost, in contrada Pozzi, palazzina San Giacomo, a Camaro Superiore (a 300 metri dallo svincolo Centro). Si comincerà, dunque, ufficialmente alle 21 di questa sera. Dalle 21 alle 5 di domani mattina, infatti, potranno essere esposti i contenitori al numero civico di residenza. Il lunedì è il giorno dell’umido e gli operatori di MessinaServizi si metteranno in moto proprio alle 5 per concludere il turno alle 11.20. Martedì toccherà al vetro (che andrà esposto dunque dalle 21 di domani sera alle 5 di martedì mattina), che si alterna ogni settimana con la carta e il cartone, e poi via via le altre tipologie di rifiuto. Ci sono però tipologie “speciali”: ingombranti, suppellettili, elettrodomestici e Raee possono essere ritirati a domicilio ma su appuntamento, oppure vanno portati nelle isole ecologiche; gli abiti usati e il pellame negli appositi contenitori (ma se ne segnalano troppi stracolmi da giorni) o nelle isole; gli inerti, se in quantità minime, nelle isole di Pace, Pistunina e Spartà; stessa cosa per gli sfalci e le potature; gli oli vegetali solo nelle isole ecologiche; pile e farmaci nelle farmacie, nelle rivendite di pile e nelle isole ecologiche. Per quanto riguarda pannolini e pannoloni, oltre al mercoledì, vengono ritirati anche il sabato, ma solo su richiesta dell’utente al numero verde. «Stiamo però valutando – rivela il presidente di MessinaServizi Pippo Lombardo – l’acquisto di contenitori “mangia-pannolini” da consegnare alle famiglie con bimbi piccoli». Domani MessinaServizi inizierà questo nuovo corso con una decina di mezzi, più due compattatori di supporto, «ma tutto può cambiare in itinere», spiega Lombardo, che continua a raccomandare a tutti «di rispettare le istruzioni del vademecum consegnato insieme ai kit». Ancora presto per pensare ad eliminare i cassonetti dalle strade in cui parte il porta a porta: «Tra una quindicina di giorni faremo il punto della situazione». Intanto il mese di settembre verrà dedicato a completare la consegna nell’area sud e nell’area nord, «dove stiamo viaggiando spediti». A ottobre, nei programmi, si lavorerà nella zona centro. «L’obiettivo è di entrare a regime in tutto il territorio comunale entro la fine di novembre», è l’auspicio di Lombardo. Condomini permettendo, perché qualche intoppo rimane, anche se man mano si stanno individuando soluzioni ad hoc. Ultimo punto da chiarire: per il 2019, lo sconto sulla Tari si potrà ottenere solo continuando a conferire la differenziata nelle isole ecologiche. Solo dal 2020 la scontistica camminerà di pari passo col porta a porta.