Un atto intimidatorio, quasi certamente dovuto a motivi passionali, è stato compiuto ai danni di un liminese.
Il fatto di cronaca nera, sul quale sono in corso indagini da parte dei carabinieri, si è concretizzato nel dare fuoco al furgone intestato alla ditta artigiana, un panificio, di cui il malcapitato è titolare assieme al fratello, oltre che in minacce e violenze private.
I fatti, a quanto pare, sarebbero dovuti al fatto che uno dei due fratelli liminesi avesse una relazione con una donna sposata abitante a Savoca alla quale giornalmente consegnava il pane.
Quel giorno, però, a consegnare il pane - come riporta la Gazzetta del Sud in edicola - non c'era il presunto amante alla guida del furgone ma il fratello
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