"Ora vediamo chi sono i galantuomini che usano i nostri laghi come un depuratore!". Lo aveva scritto un mese fa il sindaco di Messina Cateno De Luca, annunciando la nuova ordinanza volta a «individuare le fogne che scaricano nei laghi di Ganzirri e Torre Faro». Nel Rapporto a firma dei tecnici Katia Tribulato e Antonino Marchese, e della responsabile del laboratorio Santa Interdonato, si evidenziano parametri del tutto fuori norma, come il dato eclatante di 57 mila unità su 100 ml di “Escherichia coli”. Una quantità enorme, addirittura superiore ai limiti esistenti anche per le acque nere. Nelle acque bianche, dunque, è accertata la massiccia presenza di liquami fognari. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.