È costato molto... caro, carissimo, ai due fratelli Barbuscia, il falò di Ferragosto a Tremestieri, un rogo rigorosamente ormai vietato, che li aveva fatti finire in manette dopo l'intervento della Polizia, con le accuse di incendio doloso e resistenza a pubblico ufficiale. Perché la sera di Ferragosto dopo averla accesa non ne vollero sapere di smontare la pira da incendiare.
I due, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, sono finiti ovviamente in tribunale, e le condanne sono state parecchio pesanti. Si tratta del 39enne Domenico Barbuscia e del 21enne Giosuè Barbuscia. Il giudice monocratico Fabio Pagana ha inflitto al primo ben 4 anni di reclusione, considerando anche i suoi precedenti, mentre al secondo, incensurato, ha inflitto 2 anni e 4 mesi. L'accusa aveva chiesto condanne più miti: 3 anni e 4 mesi per Domenico, 2 anni per Giosuè.
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