Non si placa l'attività dello Stromboli, tutt'altro. L'attività esplosiva del vulcano, nelle ultime 24 ore - secondo i dati forniti da Lgs (Laboratorio geofisico sperimentale dell' Università di Firenze) ha subìto un ulteriore aumento (livelli alti) sia dal cratere centrale di sudovest che dai tre coni principali del settore di nordest. Le esplosioni, ricche di cenere e scorie, raggiungono un'altezza di circa 200 metri sopra la terrazza craterica e sono associate a pressioni acustiche elevate (1-3 bar). Il materiale di ricaduta si accumula sia nell'area craterica che sulla Sciara del Fuoco, producendo frequenti eventi di rotolamento. L'attività effusiva, attiva nella parte alta della Sciara del fuoco, in corrispondenza del settore di sudovest, mostra un incremento del tasso di alimentazione. L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.