Un incendio, causato con molta probabilità dall'autocombustione del biogas, divampato nella notte scorsa, sta interessando uno dei versanti della montagna di rifiuti che costituisce l'ex discarica di Mazzarrà sant'Andrea. Da stamani vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale dei comuni di Furnari e di Mazzarrà, sono impegnati a fronteggiare l'emergenza che potrebbe avere anche conseguenze ambientali. “L'avevamo detto e nulla è stato fatto per impedire che ciò si verificasse”, commenta con amarezza il sindaco di Furnari Maurizio Crimi che già in mattinata ha inviato un esposto alla Procura di Barcellona ed al Prefetto di Messina. L'azione del primo cittadino di Furnari, paese esposto ai miasmi della discarica ed potenziale rischio ambientale che potrebbe scaturire dall'incendio ancora in atto, fa seguito alla diffida-esposto inviata il 26 aprile 2019, alla denuncia del 20 giugno 2019 ed all’incontro con il Capo di Gabinetto della Prefettura di Messina del 3 luglio scorso, “tutti aventi ad oggetto il pericolo per la salute dei cittadini di questo Comune derivante dalla mancata messa in sicurezza della discarica dei rifiuti di Mazzarrà Sant’Andrea. Oggi, purtroppo ciò che veniva paventato si è verificato”.