Non ci saranno emergenze sanitarie in questa estate per la vertenza in atto tra il Comune di Capo d'Orlando e la Multiecoplast ,la società che gestisce il servizio di raccolta e che ha rescisso il contratto per non aver potuto incassare le fatture del servizio prestato e che ha licenziato i lavoratori a far data 31 luglio prossimo. Parola del sindaco Franco Ingrillì che ha incontrato i sindacati dando loro un nuovo appuntamento per lunedì, giorno nel quale si dovrebbero avere maggiori delucidazioni sulla sorte dei trenta lavoratori . Per evitare che l'1 agosto rimangano a casa, il sindaco orlandino Franco Ingrillì ed i sindacati si sono incontrati nuovamente mentre sono continui in queste ore i contatti con la Multiecoplast che, come si ricorderà, ha rescisso il contratto unilateralmente dopo aver chiesto con un atto stragiudiziale il credito vantato di 3.200.000 euro. Ci sarebbero novità positive tutte legate alla potenzialità di liquidità di Palazzo Europa che la prossima settimana potrebbe avere la disponibilità di pagare alla Multiecoplast interamente le fatture per il servizio di luglio ed agosto e ricorrere all'incasso della Tari di settembre per pagare tale mese. Poi il servizio passerebbe ad altra società visto che la rescissione sarebbe punto fermo delle parti. Per i lavoratori il passaggio alla nuova società è quello che metteranno come punto fermo Palazzo Europa ed i sindacati nell'iter per l'assegnazione al prossimo gestore. “Voglio rassicurare tutti, in primis cittadini e consiglieri, sul fatto che stiamo lavorando quotidianamente e in modo determinato " dichiara il sindaco, che aggiunge " non siamo al capolinea e non navighiamo a vista. Abbiamo chiara la strada da percorrere e i passi che stiamo compiendo". "Possiamo garantire che il servizio verrà effettuato senza soluzione di continuità e ciò grazie all'impegno di tutti: aziende, lavoratori, sindacati e Amministrazione Da lunedì, poi, verranno avviati i tavoli tecnici con i rappresentati dell'ATI che gestisce il servizio di raccolta rifiuti per giungere alla risoluzione consensuale del contratto con tempi e modi che verranno stabiliti. Ma il servizio non verrà interrotto alla fine del mese”.