Sanzioni amministrative per oltre 130 mila euro sono state elevate dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro nei confronti dei responsabili di 14 ditte del Messinese dove i militari hanno trovato 25 lavoratori in nero su 56 presenti. In tutto le ditte controllate - aziende edili, agricole, bar-ristoranti, officine meccaniche, sale giochi, industrie dolciarie e esercizi commerciali - sono state 29. Quattordici datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro di Messina. Otto le ditte sospese per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Il provvedimento comunque è stato già revocato perché il responsabile ha regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.