Adesso hanno un nome i due pentiti che da mesi collaborano con i magistrati della Procura. Sono Giuseppe Minardi, organico per anni al clan mafioso di Giostra e molto vicino all'epoca all'ex reggente Giuseppe “Puccio” Gatto, e Giuseppe Selvaggio, arrestato per una vicenda di usura.
Minardi, nell'ottobre del 2018, ha subito una condanna a 30 anni di carcere come mandante dell'omicidio di Domenico Cutè. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori la morte di Cutè fu decisa dai fratelli Minardi. Selvaggio, invece, pare non abbia un passato criminale di eguale spessore. Nell'agosto 2011 fu accusato di far parte di un gruppo “punitivo” di steward che aggredì gli addetti alla vigilanza della Fiera.
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