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Terrore a Stromboli, esplosione e pioggia di lapilli: morto un 35enne di Milazzo

Stromboli

Un escursionista è morto e un altro è ferito sul versante dello Stromboli in eruzione. Lo riferisce il comandante dei vigili del fuoco di Messina, Giuseppe Biffarella. In volo due elicotteri provenienti da Salerno e da Catania. Il canadair, spiega il comandante, non riesce a intervenire perché c'è troppo fumo e la zona è impervia. Il quadro drammatico è confermato anche dal sindaco di Lipari Marco Giorgianni. La vittima è stata identificata: è un 35enne di Milazzo, Massimo Imbesi. Era con un amico brasiliano che è rimasto ferito in maniera non grave.

La notizia è stata confermata anche dalla Prefettura di Messina. Il corpo dell'escursionista, che si sarebbe avventurato nella zona sommitale del vulcano in compagnia di un amico e senza l'ausilio di guide, sarebbe già stato localizzato. Sono in corso le operazioni di recupero.

Su Stromboli la squadra dei vigili del fuoco di Lipari, trasportata dalla Capitaneria di Porto, sta raggiungendo attraverso una mulattiera Punta dei Corvi, dove si trova il corpo dell'escursionista deceduto. Un elicottero dei pompieri decollato da Salerno è impegnato nel salvataggio di due escursionisti che sarebbero caduti e non possono muoversi, con difficoltà operative per il gran fumo. Sull'isola è stata inviata anche la motobarca dal nucleo di Messina.

Una serie di violente esplosioni sono state registrate dall'Ingv di Catania. Due trabocchi di lava scendono dalla Sciara del fuoco. La caduta di lapilli sta provocando degli incendi nella zona dei canneti. La sala operativa della Protezione Civile regionale si è subito attivata dopo avere ricevuto dall'Ingv la segnalazione di una serie di volente esplosioni.

Dei turisti per paura si sono lanciati in mare. "C'è stata una potente esplosione. Abbiamo sentito un boato, poi si è alzata una colonna di fumo e lapilli incendiari su Ginostra e fiamme sui costoni del vulcano": sono momenti di paura vissuti da alcuni testimoni, che raccontano di una vera e propria "pioggia di lapilli". I vigili del fuoco  insieme ad un canadair della Forestale stanno operando sull'isola di Stromboli per spegnere gli incendi. La protezione civile, che sta coordinando le operazioni, sta valutando se inviare sul posto uno squadra

I vigili del fuoco hanno mandato sull'isola squadre da Lipari per spegnere i vari incendi di sterpaglie che si sono sviluppati e che, si è appreso, non hanno coinvolto abitazioni. Secondo quanto si è appreso la guardia costiera è pronta ad evacuare chi volesse lasciare l'isola anche se, è stato sottolineato, non c'è nessun motivo per evacuare l'isola.

"C'è stata una violentissima esplosione seguita da una pioggia di lapilli incandescenti e materiale lavico. Tutte le persone che si trovavano al villaggio, circa un centinaio tra turisti e residenti, si sono barricate in casa e si sono lanciate in mare. La situazione è critica anche se al momento non ci risultano feriti". Lo dice all’Ansa Gianluca Giuffrè, giornalista e proprietario di un bazar a Ginostra, la frazione a di Stromboli investita dall’esplosione. "Adesso siamo usciti dalle case - aggiunge Giuffè - anche se fuori c'è una densa nube di fumo e continua a cadere una pioggia di cenere. L'energia elettrica è stata interrotta, forse a causa di un guasto alla centrale. Alcuni turisti si sono precipitati sul molo, dove sta per attraccare l'aliscafo, con l'intenzione di abbandonare l'isola".

 

Durante il periodo invernale i residenti a Ginostra sono circa una trentina, compreso Gianluca Giuffrè. Un numero che cresce nel periodo estivo grazie ai numerosi turisti che affollano la frazione di Stromboli, raggiungibile solo via mare. La settimana scorsa a Ginostra si era tenuto uno spettacolo sugli scogli davanti al minuscolo approdo, nell'ambito del Festival del Teatro Eco Logico, dedicato alle donne pescatrici delle isole Eolie, alla presenza di un centinaio di spettatori.

"Sono in contatto con il capo della Protezione civile regionale, che si è subito attivata, e costantemente aggiornato della situazione sull’isola di Stromboli". Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a seguito della forti esplosioni verificatesi nel pomeriggio.

"Abbiamo segnalazioni di diversi incendi causati dalla violenta esplosione del vulcano, ma non abbiamo segnalazioni di persone ferite o coinvolte. Ma solo paura per la caduta dei lapilli C'è stata tanta paura tra chi era nelle zone più alte. Noi abbiamo già organizzato, per quello di nostra competenza, il meccanismo dei soccorsi con dei pompieri inviati con la guardia costiera e un elicottero da Lamezia Terme". Così il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Messina, Giuseppe Biffarella.

"Da Lipari a un certo punto non si vedeva più Stromboli", riportano altri testimoni. C'è terrore nelle parole di alcuni turisti: "Mai così tanta paura come questa volta". "Vediamo una colonna di fumo nero dal vulcano, abbiamo sentito un boato molto forte, metà dell'isola di Stromboli non si vede", racconta un altro testimone oculare.

"C'è stata tanta paura, qui la psicosi di uno tsunami come nel 2002 è ancora molto forte". A raccontarlo sono alcuni testimoni. Secondo quanto riferito, i traghetti sono rientrati nel porto e i turisti sono stati fatti risalire sulle barche per lasciare la coste. Elicotteri perlustrano la zona ed il sole è coperto dal fumo.

Al momento si segnala un incendio a Ginostra innescato dalla pioggia di lapilli. Segnalato anche tanto fumo. Così dalla Protezione civile nazionale in relazione all’eruzione di oggi pomeriggio del vulcano Stromboli, nelle isole Eolie. Il Dipartimento è in costante collegamento con le strutture di protezione civile locali e con i vigili del fuoco che stanno intervenendo, specie a Ginostra, che risulta la frazione più investita dal forte fenomeno eruttivo, per spegnere l’incendio ed anche i piccoli focolai in zona.

"Sono volati lapilli" che «hanno provocato incendi» e «c'è tanta paura nella frazione di Ginostra, quella maggiormente danneggiata dall’esplosione del vulcano». Così padre Giovanni, parroco di Stromboli, che da un’altra isola dell’arcipelago delle Eolie ha raccolto le testimonianze dei suoi fedeli presenti sull'isola. Anche lui non ha notizie di feriti, ma, aggiunge, chi «ha più paura sta cercando di andare via da Ginostra, ma può farlo soltanto via mare».

Trenta persone che si trovavano a Ginostra, sono state imbarcate, dopo l’esplosione del vulcano di Stromboli, con l’aliscafo della liberty Lines. Un altro mezzo navale sta per recuperare altri turisti che sono in questa frazione del comune di Lipari. Ma la decisione di partire o rimanere lì è a loro discrezione. Non è stato al momento avviato alcun piano di evacuazione. «Nessun allarmismo - dice il sindaco di Lipari Marco Giorgianni - solo fumo per il grosso incendio, la situazione è sotto controllo, stanno arrivando i canadair per spegnere il fuoco alimentato dal vento».

Aggiunge Giorgianni che "se pur trattandosi di un fenomeno di intensità più elevata rispetto alla normale attività del Vulcano, essa non ha prodotto conseguenze negative immediate a livello di maremoto o danni ingenti a cose e persone. Si è attivato immediatamente al Comune il centro operativo ed immediatamente sono state allertate Prefettura e Protezione Civile. A Ginostra, dove la caduta di lapilli ha causato alcuni incendi, stanno operando il personale dei Vigili del Fuoco, della Guardia Forestale, della Guardia Costiera e dei Carabinieri. Sul posto anche la Protezione Civile Comunale. «Pur non rilevandosi la necessità di evacuazione, comprendendo la paura e lo stato di agitazione dei presenti, - ribadisce - sono stati dirottati e messi a disposizione alcuni aliscafi per quanti volontariamente hanno preferito lasciare l’isola e raggiungere Lipari».

Un elicottero VVF (Drago 68) è decollato dal Reparto Volo di Catania per raggiungere Messina, dove incaricherà personale di terra del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Messina per trasportarlo nelle zone di emergenza. Un altro elicottero dei Vigili del fuoco del Reparto Volo di Salerno si sta recando in zona operazioni (Isola di Stromboli) per dare il primo soccorso.

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