In sette patteggiano la pena, l'ottavo imputato usufruisce di uno “sconto”. S'è concluso così nella serata di ieri il processo d'appello per l'operazione “Zikka”, ovvero la gang dei “Minissaloti”, i cui componenti dovevano rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata all'organizzazione di corse clandestine di cavalli e maltrattamento di animali.
Ecco il dettaglio delle “pene concordate” ratificate dal collegio di secondo grado presieduto dal giudice Alfredo Sicuro: Stello Margareci, 3 anni; Rosario Lo Re, Gabriele Maimone e Orlando Colicchia, un anno e 8 mesi; Gaetano Leo, un anno e 4 mesi; Antonino Caruso, un anno; Antonino Rizzo, 10 mesi e 40.000 euro di multa.
I giudici hanno poi rideterminato la pena per il solo Orazio Panarello, decidendo la condanna a un anno e 6 mesi di reclusione. A Lo Re, De Leo, Caruso, Maimone, Colicchia e Panarello è stata concessa la sospensione della pena. Sulla Gazzetta del Sud in edicola il servizio integrale.
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