Si amplia l'azione amministrativa contro il dissesto idrogeologico. Il dirigente generale del Dipartimento regionale dell'Ambiente Giuseppe Battaglia ha approvato la graduatoria provvisoria delle operazioni ammesse a finanziamento nell'ambito dei fondi “Po Fesr Sicilia 2014/2020”, per gli interventi di messa in sicurezza ed aumento della resilienza dei territori.
Si tratta di un piano regionale, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, del valore complessivo di 155 milioni di euro, destinati per il 20% all'erosione costiera (31 milioni) e per l'80% al rischio idrogeologico (124 milioni).
Tra le 175 operazioni finanziate per il rischio idrogeologico, Saponara si piazza al diciannovesimo posto in graduatoria con due progetti: uno riguardante la sistemazione e messa in sicurezza del versante sovrastante la borgata “Case Nuove” (importo richiesto di un milione 430mila euro); ed il secondo la mitigazione del rischio residuo, derivante dall'alluvione del 22 novembre 2011, nella zona compresa tra le vie Tripoli e Croce, sempre a Saponara Centro (2 milioni 865mila euro).
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