Le chiazze “melmose” nel mare tra Rodia e San Saba non sono dovute ad un malfunzionamento del depuratore della zona nord. A comunicarlo è l’Amam, i cui tecnici, nell'ambito dell'attività di monitoraggio che viene svolta nell’impianto e su segnalazione di diversi abitanti della zona costiera compresa tra Rodia e San Saba, che evidenziavano la presenza di chiazze melmose sul mare, hanno proceduto a controlli specifici e ulteriori rispetto ai consueti, in esito ai quali non si riscontra alcun malfunzionamento dell'impianto di depurazione.
Nei giorni scorsi, inoltre, sono stati prelevati campioni per le analisi delle acque, a garanzia della salute pubblica e per indagare l'origine e la natura della presenza anomala di sostanze surnatanti nell'area costiera indicata, i cui esiti si attendono nei prossimi giorni.
Sono in corso anche i controlli per verificare l'esistenza di eventuali scarichi a mare “abusivi” e domani si procederà alle ulteriori campionature rientranti nelle attività routinarie di monitoraggio e controllo, estese anche alle acque marine, così come previste nella pianificazione che Amam effettua, richiedendo appunto l'analisi periodica delle acque costiere entro i 100 metri dalla battigia.
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