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Messina, la movida "trasloca" al mare e arrivano nuove regole

Traffico a ogni ora del giorno e della notte, musica ad altissimo volume, sosta dei veicoli indisciplinata e totale assenza di regole nella somministrazione di sostanze alcoliche anche ai minorenni. Con l’avvio della stagione estiva e il riversarsi della movida lungo la litoranea sud e nord, l’Amministrazione comunale è al lavoro per arginare tutte le problematiche conseguenti all’apertura dei lidi e dei locali notturni.

A lavorare per la redazione di un nuovo regolamento comunale sulla movida estiva è l’assessore alla polizia municipale Dafne Musolino, all’opera in questi giorni per pianificare un nuovo codice di norme da far applicare agli esercenti non soltanto durante il giorno ma, soprattutto, durante la notte. Innanzitutto la morsa sarà stretta attorno agli impianti acustici.

Attualmente la normativa prevede che sia il gestore del locale a rilasciare una autocertificazione in cui dichiara la tipologia di impianto in uso. «Tuttavia esistono degli escamotage – ha spiegato Dafne Musolino –, come spostare le casse verso il mare per attutire la diffusione del suono e per trasgredire il limite imposto dalla legge». Con il nuovo regolamento, sul quale dovranno pronunciarsi prima i consiglieri in commissione e, poi, tutto il consiglio comunale, dovranno essere rispettati nuovi limiti ai decibel, nuovi orari e tutti i gestori dovranno omologare anche la tipologia di impianti acustici.

A controllare l’effettivo rispetto delle norme saranno, poi, le squadre della municipale. «È stata la questura a chiederci di aumentare anche il numero di pattuglie sul territorio – ha detto ancora la Musolino –. Per questo motivo saranno gli agenti a verificare l’effettivo rispetto delle nuove norme, in numero maggiore rispetto a quelle impiegate finora lungo la riviera».

Le pattuglie si occuperanno comunque non soltanto del rispetto degli orari di accensione degli impianti, ma vigileranno anche sulla circolazione. Di notte, sì, ma anche di giorno. Il regolamento comunale, infatti, disciplinerà anche il flusso diurno di bagnanti.

L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.

 

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