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Raccolta differenziata a Taormina, in 10 giorni scovate 185 utenze "nascoste"

Taormina

Mentre secondo i dati ufficiali diffusi la scorsa settimana dal Comune di Taormina la differenziata nella Perla dello Jonio è passata dal 28% di febbraio al 64% di fine aprile, si intensifica la “caccia” agli evasori della Tari.

Secondo i vertici di Palazzo dei Giurati rimangono, infatti, numerose persone sul territorio che vanno considerate “utenti fantasma”. Dal 19 al 30 aprile scorso 185 utenze domestiche si sono registrate per la prima volta e, così, anche 10 utenze non domestiche: diverse altre però rimangono nel limbo, mancano volture di immobili e gli evasori dovranno essere stanati.

"Per la differenziata le cose sono largamente migliorate, ma c'è ancora molto da fare e, se qualcuno vuole far capire, sporcando la città, che il servizio non funziona, toglieremo il sorriso dal viso di chi ride per qualche spettacolo indecoroso. È vero, mancano all'appello diverse utenze di cittadini - ha spiegato il sindaco Mario Bolognari - che non hanno ancora ritirato il contenitore per la differenziata. Va detto che 185 utenze domestiche si sono registrate di recente per la prima volta. Quindi con la differenziata è venuto fuori a Taormina un problema mai rivelato, di diverse persone che non hanno mai pagato la Tari, una truffa nei confronti dei cittadini onesti. Alcune utenze non domestiche, attività commerciali, non avevano mai denunciato la loro posizione e ora lo hanno fatto. Di conseguenza il prossimo anno avremo un gettito maggiore dalla tassa per la spazzatura, più equamente ripartito".

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