Nei mesi scorsi abbiamo evidenziato che l'ipotesi “Hub Milazzo” sembrava congelata dopo il “no” dell'Amministrazione. Autorità portuale, società Centro Mercantile Sicilia ed investitori privati, però, non sembrano aver perso la speranza alla luce anche di alcune “considerazioni” favorevoli provenienti soprattutto dalle forze di centrodestra, ma anche alla luce di qualche possibile apertura offerta da chi governa a palazzo dell'Aquila.
Nulla di ufficiale, ma i bene informati assicurano che qualche passo avanti sarebbe stato fatto. Trattandosi di possibile sviluppo della portualità - alla luce anche dei nuovi scenari venuti fuori nell'ambito dell'Autorità dello Stretto - non è escluso che l'idea lanciata dall'amministratore della società Centro mercantile, Elio La Tassa, e condivisa dal Gruppo Franza e dalla stessa Autorità portuale venga ripresa e vada avanti.
È chiaro che parlare di tempistica è un azzardo, ma non c'è dubbio, comunque, che il consiglio comunale avrà un ruolo decisivo visto che l'intervento prevede anche una modifica urbanistica delle aree interessate. Il progetto “Hub Milazzo”, ufficialmente presentato dalla società Centro mercantile Sicilia, prevede la realizzazione di servizi connessi alle attività portuali facendo riferimento non solo all'area che attualmente ha in diretta gestione, ma anche a quella contigua dell'ex Montecatini di proprietà della società Caronte & Tourist dove potrebbe sorgere un centro direzionale in cui siano previste una serie di funzioni miranti, da un lato, ad accogliere e ospitare i passeggeri del porto e, dall'altro, a fornire una serie di servizi aggiuntivi agli stessi passeggeri ed ai residenti.
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