Tre “sconti” di pena per i rapinatori e un'assoluzione per il presunto basista della prima ora.
Cambia il verdetto d'appello, rispetto al primo grado, al processo per la rapina del Credito Peloritano di Barcellona del 28 marzo 2017, un clamoroso colpo che fruttò alla banda un bottino di 409mila euro, e per la tentata rapina ai danni di due vigilanti all'alba del 1° dicembre 2016, alla biglietteria degli aliscafi di Milazzo, mentre trasportavano a Lipari 528mila euro.
In questa tranche processuale erano coinvolti il pentito messinese 62enne Vincenzo Nunnari, e poi il 30enne Salvatore Di Paola e il 45enne Giovanni Cortese, e anche il cassiere della filiale assaltata, ritenuto in origine dall'accusa il basista, il 45enne originario di Piraino Mirko Silvestri.
Proprio Silvestri, che in primo grado aveva registrato una pesante condanna, ha registrato ieri l'assoluzione totale, con la formula «per non aver commesso il fatto», quindi secondo i giudici di secondo grado era completamente estraneo ai fatti.
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